MOBBING
Il danno da mobbing non è di difficile rilevazione se si ricorre ai corretti strumenti di valutazione. E’ necessario, però, non cadere in equivoci: il mobbing non è una malattia, ma può provocare malattie. I certificati medici sono importanti, ma non sempre sono esaustivi. La giurisprudenza non riporta una legge specifica in materia di mobbing: gli atti di mobbing violano, però, leggi vigenti. Diversi Tribunali si sono espressi riconoscendo la validità dello strumento di valutazione dei casi di Mobbing, “LIPT Ege”, adottato dal nostro Studio. -Alcuni casi esemplificativi riguardano il Tribunale di Forlì, Bergamo, Sondrio, Torino, Bari-.
Quando si ha il sospetto di essere oggetto di “particolari attenzioni” nel luogo di lavoro, è il momento di rivolgersi al nostro Studio. Prima di coinvolgere Enti o persone confidando il proprio sospetto, prima di affidarsi ad un Legale o di richiederci una perizia definitiva, sarebbe opportuno incontrarsi, in situazione di privacy, per effettuare un’analisi della vicenda e verificare se sussistano gli elementi indispensabili per presentarsi in aula di Tribunale e richiedere il risarcimento dovuto per il danno da mobbing.
Il caso in oggetto potrebbe riguardare un'altra forma di persecuzione che va individuata prontamente, oppure potrebbe essere relativa ad un caso di mobbing ma richiedere un’attività di reperimento di ulteriori informazioni.
Il nostro Studio supporta i nostri Clienti, nel caso, suggerendo comportamenti consigliati nei casi di conflittualità in ambiente lavorativo: le situazioni che si presentano richiedono la massima attenzione evitando di incorrere in errori banali che spesso vengono commessi a causa del contesto creato dalla stessa situazione di mobbing.
Il mobbing, ricordiamo, riguarda una situazione lavorativa di conflittualità sistematica in cui una o più persone vengono rese oggetto di azioni a contenuto persecutorio messe in atto da colleghi in posizione superiore, inferiore o di parità gerarchica con lo scopo di causare danni di vario tipo e gravità.
Il mobbing si manifesta in modalità diverse.
Si tratta più propriamente di straining quando un’unica azione subita provoca una perdurante condizione di stress forzato sul posto di lavoro: si subisce un demansionamento, una dequalificazione, o la marginalizzazione professionale, che procurano disagio.
Il mobbing si può manifestare, a titolo di esempio, come sottrazione ingiustificata di incarichi o della postazione di lavoro; nello svuotamento delle mansioni affidando compiti più banali o con minore autonomia decisionale o ricevendo direttive senza senso; nell’esercitare continui controlli del lavoro; nell’esprimere rimproveri e richiami in privato ed in pubblico anche ingiustificati; nel dotare i collaboratori di attrezzature di scarsa qualità o di un luogo di lavoro scomodo e non funzionale; nel collocare il collaboratore in un luogo isolato; nel negare o manipolare informazioni necessarie allo svolgimento dell'attività; nel ricevere continue visite fiscali in caso malattia; nell’essere oggetto di calunnie, diffamazione, offese, abusi, molestie, anche percosse o aggressioni fisiche.
Lo scopo che l’aggressore vuole perseguire con questi atti può essere quello di demotivare, fare ammalare, esplicitare ritorsioni per comportamenti non condivisi, infliggere una punizione esemplare, punire per un rifiuto a sottostare a proposte, indurre la vittima ad abbandonare da sé il lavoro senza ricorrere al licenziamento.
Ricordiamo che l’imprenditore è tenuto ad adottare, nell’esercizio dell’impresa, le misure che sono necessarie a tutelare l’integrità fisica e la personalità morale dei prestatori di lavoro. L’azienda ha il dovere di astenersi da comportamenti lesivi dell’integrità psicofisica del lavoratore, prevenendo, scoraggiando, neutralizzando qualsiasi comportamento di tal fatta posto in essere dai superiori gerarchici, preposti o altri dipendenti nell’ambito dello svolgimento dell’attività lavorativa. La valutazione dei rischi, obbligatoria per legge, riguarda anche la valutazione del rischio da stress lavoro correlato: tra gli eventi sentinella che vengono portati all’attenzione, per effettuare una buona valutazione dei rischi, vi sono anche le eventuali accuse di mobbing.
Per approfondire gli esiti di alcune cause presso i Tribunali italiani:
http://www.mobbing-prima.it/mobbing-giurisprudenza.html