Separazione e Divorzio

 ALIENAZIONE  PARENTALE, MOBBING GENITORIALE

Le famiglie, che siano di fatto o fondate sul matrimonio, quando entrano in crisi e decidono di avviarsi alla separazione, non sempre giungono alla conclusione del rapporto con modalità consensuale.

Il processo che conduce alla separazione dei coniugi può raggiungere un livello di elevata conflittualità, al punto da coinvolgere anche i figli.

Le dinamiche ostili della separazione possono arrecare un danno ai minori che si ritrovano coinvolti nelle diatribe tra genitori, quasi costretti a prendere una posizione parteggiando per l’uno o per l’altra. In alcuni casi i figli vengono strumentalizzati al fine di boicottare od osteggiare l’ex partner.

 

L’ alienazione parentale insorge principalmente nel contesto delle controversie per la custodia dei figli. Si tratta di una campagna di denigrazione, rivolta verso un genitore, che non ha giustificazioni di esistere; è il risultato della programmazione effettuata da un genitore verso il figlio e corredata dal contributo dato dal figlio stesso alla denigrazione del genitore bersaglio.

Un genitore attiva un programma di denigrazione contro l'altro genitore allo scopo di ottenere che il figlio si rifiuti di frequentarlo.

Il figlio è il protagonista di questa campagna di denigrazione. L'impatto del conflitto genitoriale sui minori, in questo caso, può essere deleterio.

 

Il processo di alienazione parentale cagiona delle conseguenze sui minori protagonisti dell’ ostilità verso un genitore.

Questo stato mentale di contrasto verso un genitore comporta delle difficoltà per il figlio che si possono tradurre in ulteriori problematiche nella vita adulta.

La Legge tutela i minori proteggendoli da queste situazioni che interferiscono con un equilibrato processo di sviluppo, tutelando anche il diritto di godere di buoni rapporti con entrambi i genitori.

E’ tutelato anche il diritto del genitore alienato a poter svolgere il suo ruolo di genitore, una volta identificato il caso di alienazione parentale.

La perizia, in questi casi, permette di rilevare un effettivo caso di alienazione parentale e consente di poter ristabilire i corretti rapporti del minore con il genitore alienato, al fine di garantire un sano ambiente di crescita. La perizia consente anche di evidenziare un eventuale caso di abuso o di trascuratezza da parte del genitore alienato: questa circostanza è da distinguere e trattare con le opportune modalità. La perizia evidenzia e verifica anche se il caso sia, invece, da annoverare ad altre tipologie di conflittualità, quali, ad esempio, il mobbing genitoriale.

Approfondimenti tematici:

http://www.notiziariodirittofamiglia.it/La-separazione.asp